La misurazione della pressione arteriosa è molto importante per valutare la salute del sistema cardiovascolare.
Per gli anziani, gli ipotesi e gli ipertesi il controllo deve essere frequente ed è consigliabile a tutti almeno 3 volte l’anno.
I valori normali di pressione arteriosa devono essere inferiori a 140/90 mmHg.
I valori pressori inferiori a 120/80 mmHg sono considerati ottimali.
IPERTENSIONE ARTERIOSA è stata definita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) la pressione che in più rilevazioni è uguale o superiore al valore di 140 mmHg di sistolica (IPERTENSIONE ARTERIOSA SISTOLICA) o 90 mmHg di diastolica (IPERTENSIONE ARTERIOSA DIASTOLICA).
Valori pressori di sistolica compresi tra 140 e 159 mmHg e di diastolica tra 90 e 99 mmHg sono definiti come ipeMisurazione della pressione arteriosartensione di grado lieve.
Valori pressori di 160-179 mmHg di sistolica o 100-109 mmHg di diastolica rappresentano un’ipertensione di grado moderato.
Infine valori uguali o superiori a 180 e 110 mmHg rispettivamente di sistolica e di diastolica costituiscono un’ipertensione di grado severo o grave.
E’ importante sottolineare che qualora la pressione arteriosa sia automisurata a domicilio dovranno essere considerati normali valori tensivi inferiori a 135/85 mmHg.
Che disturbi provoca?
Molti ipertesi sono tali senza saperlo e spesse volte lo scoprono durante un controllo medico occasionale. Non a a caso gli anglosassoni chiamano l’ipertensione il killer silenzioso. Tuttavia non bisogna sottovalutare alcuni sintomi potenzialmente dovuti all’ipertensione arteriosa quali: mal di testa, ronzio auricolare, disturbi visivi, senso di vuoto alla testa, di instabilità e di vertigine; sensazione di malessere con difficoltà di concentrazione e di memoria; arrossamento del viso; palpitazioni, epistassi.
Qual’è la causa?
Nella stragrande maggioranza dei pazienti non è possibile riscontrare una causa vera e propria dell’ipertensione, che viene pertanto definita essenziale o primitiva. Più raramente sono identificabili malattie specifiche che possono causare ipertensione: malattie renali, malattie endocrine, malattie congenite, ecc…